Molto spesso demonizzata, ma in realtà è una delle classi di cibi che presenta maggior beneficio per la salute, oltre ad essere un praticissimo snack. La frutta secca è un cibo “scartato” da molte persone per via del suo alto contenuto calorico; tuttavia queste calorie sono ben distribuite in quanto sono un mix di grassi “buoni” omega – 3 e omega -6, ma anche di proteine vegetali.
Ciò che fa la differenza è sicuramente la porzione e la frequenza con cui si inserisce questa classe di alimenti nella nostra dieta: può rappresentare uno “spezza - fame” nelle diete ipocaloriche (ossia, di dimagrimento) grazie al loro elevato apporto di fibre, oppure un rapidissimo snack da inserire nella borsa della palestra per gli sportivi. Essendo fonte di proteine vegetali, la frutta secca ci risulta utile anche nel caso in cui volessimo seguire un regime alimentare che non preveda la carne o il pesce.
Noci, mandorle, nocciole e simili hanno potenti proprietà protettive nei confronti del sistema cardiovascolare – avendo, tra le altre cose, un effetto positivo sul profilo lipidico (determinato dai valori di colesterolo totale e trigliceridi che troviamo nelle analisi del sangue); studi hanno dimostrato che la frutta secca può risultare molto valida anche nella gravidanza, in quanto con l'apporto di micronutrienti e vitamine (specialmente vitamina B9, anche detta acido folico) contribuisce ad una corretta formazione del feto.
Insomma la frutta secca è un prezioso alleato per la nostra salute. Attenzione, però, a non abusarne!
A cura del Dott. Emanuele Caruso, Biologo Nutrizionista. Per domande e richieste di argomenti da affrontare, contattatemi: Tel. 348 481 2010 studionutrizionecaruso@gmail.com www.nutrizionistaemanuelecaruso.com
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