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CALMARE LA TOSSE

Qualche colpo di tosse non ci preoccupa, d'estate le forti variazioni di temperatura tra aperto e chiuso con aria condizionata e d'inverno gli inconvenienti della stagione fredda ci spingono a non considerare la tosse come una patologia ma la classifichiamo tra i disturbi comuni. Anche perché sovente può essere scatenata da uno stimolo banale, la saliva andata di traverso, una componente chimica fastidiosa nell'aria come il fumo, i solventi, essenze particolari. Ma esattamente cos'è la tosse? E' un meccanismo fisiologico di pulizia delle vie aeree che sfrutta un potente getto di aria per eliminare dalle vie respiratorie elementi che occupano impropriamente i bronchi o la trachea, e con la loro presenza possono causare irritazioni ma anche danni.

Quindi possiamo dire che la tosse è principalmente un sistema di difesa a scopo protettivo. Ecco perché avere qualche colpo di tosse nel corso della giornata non deve allarmare, ripetiamo che la deglutizione del cibo può essere incidentalmente la causa di qualche colpo di tosse, così come entrare in una stanza chiusa da tempo con molta polvere depositata o entrare in locali dove si lavoravo prodotti e reagenti chimici. Se invece siete fumatori la tosse può essere un sintomo classico dell'irritazione delle vie aeree dovuta proprio alla inalazione di fumo da sigaretta. Se non siete fumatori e avete lo stesso quella tossetta classica del fumatore sappiate che il 20% circa della popolazione soffre di questa patologia ignota, ignota fino ad un certo punto perché il maggiore concentramento si verifica nelle aree urbano soggette a maggior inquinamento. Ciò detto adesso andiamo a vedere i casi un po' più seri.

INFIAMMAZIONE VIE AEREE

Qui la tosse è un sintomo di infiammazione, durante gli episodi di raffreddamento (il classico raffreddore) le mucose irritate e le secrezioni di catarro aumentano di volume creando un ostacolo al flusso dell'aria, innescando il meccanismo della tosse. La gola può anche entrare in contatto con secrezioni infette provenienti dal naso magari nelle ore della notte, questo fatto può infiammare non solo le vie aeree ma, scendendo, anche i bronchi.

Altra causa può essere il

REFLUSSO GASTROESOFAGEO

Cioè la risalita di materiale acido dallo stomaco verso l'esofago e quindi la trachea, in questi casi la tosse potrebbe essere il primo sintomo di un problema più grave, cioè di una irritazione cronica, attenzione quindi se questo fenomeno si presenta più intenso di notte, perché a causa della posizione supina i succhi gastrici possono risalire più facilmente.

INFIAMMAZIONE DEI BRONCHI

L'infiammazione dei bronchi che può essere di origine virale o batterica non è da sottovalutare, perché la secrezione di muco abbondante potrebbe arrivare anche nelle zone più profonde del polmone, per intendersi dove avviene l'ossigenazione del sangue e creando qui delle barriere renderebbe più complessa questa operazione fondamentale. In questo caso è giusto e doveroso interpellare un medico. Ma vediamo quando la tosse diventa un campanello di allarme.

Ad esempio quando è forte e persistente, il muco è abbondante e di colore diverso dal chiaro trasparente.

Se avvertiamo anche la febbre potrebbe trattarsi di bronchite, quindi è necessario il medico che saprà consigliarci oltre alle appropriate terapie una eventuale radiografia del torace, perché con i bronchi non si scherza, Attenzione poi perché con caratteristiche simili a quelle che abbiamo appena descritto la tosse potrebbe essere sintomo di una infezione al polmone o della pleura che lo riveste, generando quindi la polmonite o la pleurite. Credo di avere spaventato abbastanza, quindi adesso passiamo ai rimedi. Nelle forme più leggere, dove il medico non è necessario può essere utile: usare lenitivi naturali (caramelle balsamiche, inalazioni con vapori arricchiti con eucalipto o menta, vi ricordate i fumenti della nonna?).

Cerchiamo di mantenere il naso libero, così da evitare la respirazione attraverso la bocca. Utile dormire col capo leggermente sollevato. Utile anche umidificare la stanza per evitare l'aria troppo secca per evitare l' inaridimento delle mucose. Se la tosse dovesse essere fastidiosa forse è dovuto ad una infiammazione delle vie aeree e magari con presenza di placche a livello del palato posteriore o delle tonsille, in questo caso dovrà essere un medico a valutare come intervenire nel caso anche con antibiotici.

Può succedere che nonostante le cure proposte dal vostro medico di base la tosse e la sintomatologia generale respiratoria non migliorino o addirittura peggiorino, allora sarà opportuno, sempre tramite il vostro medico, consultare uno specialista uno Pneumologo, con l'approccio specialistico e l'eventuale ricorso ad esami approfonditisi arriverà ad una corretta diagnosi e terapia.


Massimo Turci

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